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Giurisprudenza Civile

Superamento limiti immissioni acustiche

In caso di superamento dei limiti di immissioni acustiche, accertato tramite CTU, il proprietario dell’immobile è condannato ad effettuare interventi di insonorizzazione. Tuttavia, la richiesta di risarcimento danni per immissioni intollerabili deve essere puntualmente dimostrata, anche in sede di riassunzione del giudizio a seguito di incompetenza, non essendo sufficienti generiche allegazioni.

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Mancata prova dell'attività professionale

La sentenza ribadisce l’importanza dell’onere della prova nei contratti d’opera professionale. In caso di contestazione sull’adempimento, il professionista è tenuto a dimostrare l’effettivo svolgimento dell’attività oggetto del mandato. La sola comunicazione di un risultato positivo non è sufficiente a provare l’adempimento se non supportata da altri elementi probatori.

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Querela di falso, firma illeggibile apposta sugli avvisi di ricevimento

La sentenza chiarisce che la firma illeggibile apposta sugli avvisi di ricevimento di per sé non costituisce un falso. Si sottolinea la differenza tra la prova di ricezione PEC e la certezza pubblica della notifica.

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Rigetto richiesta pagamenti per fatture

La sentenza ribadisce i principi in tema di onere della prova in materia di inadempimento delle obbligazioni. Il creditore che agisce per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, o per l’adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto e il relativo termine di scadenza, mentre il debitore l’eventuale estinzione dell’obbligazione (ad esempio, per avvenuto pagamento). Nel caso di specie, la parte convenuta ha fornito prova valida dei fatti modificativi ed estintivi della pretesa creditoria.

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Nullità contratto preliminare per difformità urbanistiche

La sanzione della nullità, con riferimento a vicende negoziali relative a immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi e non anche con riguardo ai contratti con efficacia obbligatoria, quale il preliminare di vendita. Il termine per il rogito non è essenziale se non previsto dalle parti. La consegna dell’immobile si presume alla stipula del preliminare, salvo contestazioni. Non c’è obbligo di convocazione del promissario acquirente per il rogito.

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Comunicazione preventiva di iscrizione di ipoteca

L’opposizione a preavviso di ipoteca è inammissibile se proposta oltre il termine di venti giorni dalla notifica, in quanto la mancata impugnazione della cartella esattoriale preclude la possibilità di contestare i crediti in essa contenuti. La prescrizione decennale del canone COSAP, inoltre, risulta interrotta dagli atti interruttivi.

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Cessione del credito tra società

La sentenza affronta il tema del divieto di cessione dei crediti e ne afferma la validità limitatamente alle obbligazioni intuitu personae, escludendo l’applicabilità del divieto alle obbligazioni pecuniarie. Inoltre si affronta il tema della costituzione in mora del debitore, ritenendo idonea la notifica di una citazione a comparire anche in caso di giudice incompetente.

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Prestito tra coniugi e onere della prova

La sentenza ribadisce l’importanza dell’onere della prova nelle controversie di diritto civile, in particolare nei casi di prestito tra coniugi. Il giudice ha ritenuto provata la sussistenza di un prestito in base ai messaggi WhatsApp e ha rigettato l’opposizione, condannando alla restituzione della somma.

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Divisione ereditaria e prelazione ipotecaria

La sentenza chiarisce che la prelazione ipotecaria su quota di immobile in comunione si estende al conguaglio spettante al debitore in sede di divisione. Tuttavia, il creditore ipotecario non può chiedere l’accantonamento della somma, ma deve agire esecutivamente contro il condividente debitore o i suoi eredi.

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Controversia contrattuale di franchising

In tema di franchising, il franchisor non ha un generale obbligo di controllo sulla concorrenza sleale posta in essere da altri franchisee. L’eventuale responsabilità del franchisor per inadempimento contrattuale presuppone la violazione di uno specifico obbligo contrattuale e non può fondarsi sulla clausola generale di buona fede.

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Impianti audiovisivi e controllo a distanza dell'attività dei lavoratori

La Corte di Appello di Messina, in riforma della pronuncia di primo grado, aveva dichiarato la legittimità del licenziamento irrogato da XXX Spa a YYY con lettera del 2 novembre 2017. Anche nel vigore della nuova normativa è stata ritenuta rilevante “la contestazione, al lavoratore, di un fatto reato incidente sul patrimonio del datore di lavoro, mediante esame di informazioni raccolte da un impianto in precedenza autorizzato” (Cass.

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Cessione del credito e onere della prova

La sentenza si concentra sulla verifica della fondatezza di un credito vantato in virtù di una cessione, analizzando la documentazione probatoria presentata e applicando i principi di legge in materia.

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Risoluzione del contratto di locazione per morosità

Il Tribunale ha rigettato sia la domanda di risoluzione del contratto di locazione per morosità che la domanda di sospensione del pagamento dei canoni e compensazione del credito. Si è ritenuto che la morosità del conduttore, pur costituendo di regola un inadempimento grave, nel caso di specie non fosse tale da giustificare la risoluzione del contratto, essendo stata limitata a un solo canone e immediatamente sanata. Inoltre, è stato ritenuto che la clausola del contratto preliminare di compravendita che prevedeva la facoltà di sospendere il pagamento dei canoni non fosse applicabile al caso di specie.

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Rigetto azione revocatoria pagamenti antecedenti al fallimento

Il Tribunale, richiamando i principi in materia di azione revocatoria ex art. 66 l.f. e di natura novativa o meno degli accordi transattivi, ha ritenuto che i pagamenti effettuati dalla società fallita non fossero revocabili in quanto eseguiti in forza di un accordo transattivo in adempimento di debiti scaduti.

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Pagamento per trasferimento dati VoIP

Il Tribunale ha accolto la domanda di pagamento per servizi di trasferimento dati VoIP, affermando che l’operatore intermedio è responsabile del corretto trasferimento all’operatore successivo, ma non garantisce il raggiungimento della destinazione finale, soprattutto in caso di truffa internazionale.

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Rigetto opposizione a decreto ingiuntivo per finanziamenti

Il Tribunale ha ribadito che la prescrizione decennale per i finanziamenti rateali decorre dalla scadenza dell’ultima rata. Inoltre, la CTU grafologica ha confermato l’autenticità delle firme sui contratti, portando al rigetto dell’opposizione.

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Opposizione a decreto di liquidazione CTU

La sentenza sancisce il principio di decadenza dal diritto al compenso per gli ausiliari del giudice che non presentino l’istanza di liquidazione entro il termine di legge, anche quando la controversia principale si sia svolta davanti al giudice amministrativo. Si evidenzia l’importanza della tempestività della domanda per garantire la razionale gestione dei tempi processuali.

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Rigetto azione revocatoria fallimentare

L’azione revocatoria fallimentare ex art. 67 L.F. richiede la prova della conoscenza dello stato di insolvenza da parte del terzo che ha beneficiato del pagamento. Tale prova deve essere fornita dal curatore con elementi presuntivi gravi, precisi e concordanti che dimostrino la consapevolezza del terzo circa la decozione del debitore.

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Rigetto ricorso contro ritardo accesso dati sanitari

La sentenza distingue tra diritto di accesso ai dati personali e diritto di accesso agli atti amministrativi, confermando che il ritardo nell’accesso ai dati sanitari, seppur sanzionabile, non integra di per sé un danno risarcibile, soprattutto se il richiedente ha ottenuto la documentazione.

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Rimborso costi estinzione anticipata finanziamento

Viene sancito il diritto del consumatore al rimborso di tutti i costi sostenuti in caso di estinzione anticipata del finanziamento, in base al principio di tutela del consumatore e alla normativa europea. Viene inoltre stabilito il metodo di calcolo proporzionale per il rimborso e la nullità delle clausole contrattuali che lo escludono.

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