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Giurisprudenza Civile

Collaborazione o lavoro subordinato? Il Tribunale decide.

Il Tribunale ha stabilito che la presenza di direttive vincolanti, orari di lavoro imposti e l’applicazione di sanzioni disciplinari sono indicatori di un rapporto di lavoro subordinato, nonostante la stipula formale di un contratto di collaborazione.

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Appalto, opposizione basata su presunti vizi dell'opera

In tema di appalto, il committente che eccepisca vizi dell’opera ha l’onere di provarne l’esistenza e la riconducibilità all’esecuzione non a regola d’arte. In assenza di tale prova, il decreto ingiuntivo emesso in favore dell’appaltatore per il pagamento del corrispettivo deve essere confermato.

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Commercialista, illegittimo contributo di solidarietà su pensione

Il Tribunale ha stabilito che l’applicazione di un contributo di solidarietà su una pensione già liquidata è illegittima, in quanto non rientra tra i poteri della Cassa previdenziale. La sentenza si basa sul principio del rispetto del pro rata e sulla natura provvisoria del contributo di solidarietà.

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Liquidazione compensi avvocato per difesa d'ufficio

La sentenza definisce i compensi spettanti ad un avvocato per la difesa d’ufficio, riducendo l’importo richiesto in base all’attività effettivamente documentata e applicando i parametri minimi previsti dal D.M. n. 55/2014 per le fasi di studio, introduttiva e decisionale.

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Rigetto domanda extracontrattuale in appalto

Il Tribunale ha rigettato la domanda di pagamento per lavori extra in un contratto di appalto perché l’appaltatore non ha fornito la prova scritta dell’autorizzazione del committente alle varianti, come richiesto dall’art. 1659 c.c. Inoltre, il lavoro svolto in più rientrava nel servizio originario e non costituiva un lavoro extracontrattuale.

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Mancato pagamento stipendi: datore condannato

Il Giudice del Lavoro ha accolto il ricorso di un lavoratore che lamentava il mancato pagamento delle retribuzioni. Il datore di lavoro, rimasto contumace, è stato condannato al pagamento delle somme dovute, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria. La sentenza ribadisce il principio secondo cui grava sul datore di lavoro l’onere di provare l’avvenuto pagamento.

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Responsabilità solidale nel pagamento del corrispettivo di trasporto

La sentenza chiarisce i limiti della responsabilità solidale nel pagamento del corrispettivo di trasporto in caso di sub-vettura. La responsabilità solidale del committente è circoscritta alle prestazioni da lui effettivamente ricevute e alla quota di corrispettivo pattuita con il vettore.

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Risoluzione contratto affitto agrario per inadempimento

La sentenza afferma il principio per cui la semplice contestazione dell’inadempimento non equivale alla risoluzione di diritto del contratto di affitto agrario. Inoltre, si evidenzia come, in caso di eccezione di inadempimento, il giudice debba valutare comparativamente gli inadempimenti delle parti.

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Registrazione di una conversazione per esigenze difensive

I dirigenti della XXX Spa proponevano reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell’art. In termini, anche la giurisprudenza nazionale è consolidata nel ritenere che l’uso di dati personali non è soggetto all’obbligo di informazione ed alla previa acquisizione del consenso del titolare quando i dati stessi vengano raccolti e gestiti nell’ambito di un processo.

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Revoca decreto ingiuntivo per trasporto su incarico

L’azione diretta per il pagamento del corrispettivo di un servizio di trasporto su incarico è esperibile nei confronti del mandante effettivo della consegna solo nei limiti delle prestazioni ricevute e della quota di corrispettivo pattuita.

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Rigetto opposizione a decreto ingiuntivo su prestito personale

Il giudice ha confermato la validità del contratto di prestito e ha ritenuto l’opposizione infondata. La sentenza si basa sui principi di onere della prova, interpretazione del contratto e validità della clausola sul TAEG.

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Apertura liquidazione controllata del patrimonio

La sentenza affronta il tema del sovraindebitamento e dell’accesso alla procedura di liquidazione controllata del patrimonio. Il Tribunale, verificati i presupposti di legge, ha dichiarato aperta la procedura, nominando il liquidatore e stabilendo le modalità di pagamento dei creditori, garantendo al debitore il minimo vitale.

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Conferma misure protettive ex art. 18 CCII

La sentenza analizza i presupposti per la concessione e la conferma delle misure protettive a favore delle imprese in crisi, evidenziando la necessità di bilanciare l’interesse del debitore al risanamento con quello dei creditori a non subire pregiudizi. Il Tribunale sottolinea l’importanza della valutazione caso per caso, tenendo conto del piano di risanamento, delle trattative in corso e della posizione dei creditori.

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Rottamazione carichi contributivi e sospensione della prescrizione

La sentenza chiarisce che l’adesione alla rottamazione dei carichi contributivi determina la sospensione della prescrizione, anche in presenza di un precedente giudizio pendente sulla stessa questione. L’adesione alla definizione agevolata comporta la rinuncia a far valere la prescrizione, rendendo superfluo il giudizio in corso.

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Estinzione del giudizio di appello per rinuncia agli atti

Il presente provvedimento verte sull’estinzione del giudizio di appello a seguito della rinuncia agli atti da parte dell’appellante e sulla declaratoria di compensazione delle spese processuali. Si evidenzia inoltre l’impossibilità di ottenere la cancellazione della domanda giudiziale di primo grado con un ordine giudiziale, essendo tale richiesta di competenza del Conservatore ai sensi dell’art. 2668 c.c.. Infine si ribadisce la natura formale di sentenza per i provvedimenti di inammissibilità, improcedibilità ed estinzione dell’appello, emessi ora dal Collegio a seguito dell’abrogazione dell’art. 357 c.p.c..

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Validità di una fattura come quietanza di pagamento

La sentenza chiarisce la validità di una fattura come quietanza di pagamento solo se riporta la sottoscrizione del creditore. Inoltre, conferma la validità di una mail come prova dell’esecuzione di una prestazione professionale e la non applicabilità degli artt. 1341-1342 c.c. ai contratti tra società di consulenza e liberi professionisti.

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Riduzione penale per ritardo nel rilascio

La sentenza conferma il principio per cui la penale, pur prevista contrattualmente, deve essere proporzionata all’interesse del creditore all’adempimento. In caso di eccessività, il giudice può procedere alla sua riduzione.

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Illegittimità della proroga del contratto di collaborazione

La Corte d’Appello ha stabilito che la proroga di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, disposta per esigenze diverse da quelle previste dalla legge, è illegittima. La proroga deve essere eccezionale e finalizzata al completamento del progetto originario, non al disimpegno di funzioni ordinarie dell’ente.

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Manutenzione muro di contenimento e responsabilità aquiliana

La Corte d’Appello ha confermato la sentenza di primo grado che aveva rigettato la domanda di risarcimento danni per responsabilità aquiliana. La richiesta era finalizzata ad ottenere un rimborso per opere di consolidamento strutturale di un muro di contenimento, ritenute necessarie a seguito di infiltrazioni d’acqua. La Corte ha stabilito che la domanda non rientrava nell’ambito della responsabilità aquiliana, in quanto non mirava a riparare danni subiti ma a prevenire futuri inconvenienti e mettere in sicurezza il muro. La questione andava quindi affrontata nell’ambito delle azioni reali a tutela del muro di contenimento o di confine.

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Prelievo di stabilità sui giochi leciti: appelli respinti

La Corte ha stabilito che il prelievo di stabilità del 2015 sui giochi leciti, pur essendo stato un intervento una tantum, non era retroattivo. Il criterio di riparto, stabilito dalla legge, non prevede la solidarietà passiva tra gestore ed esercente. Le domande degli attori, volte a contestare il prelievo, sono state ritenute infondate.

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