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Codice Civile
Codice Penale

Giurisprudenza Civile

Utile esperimento della revocatoria fallimentare

La conoscenza, da parte del creditore, dello stato di insolvenza del debitore, al fine dell’utile esperimento della revocatoria fallimentare.

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Appropriazione di pregi, vanto di un imprenditore

1 marzo 1986, n. 1310) che gli atti di appropriazione di pregi si distinguono dagli atti di confusione, in quanto l’illecito sviamento della clientela da essi causato si realizza non a seguito della confusione di identità tra prodotti od attività di imprese distinte, bensì esclusivamente ingenerando nel pubblico la convinzione che un prodotto od un’impresa abbiano le stesse qualità e pregi di quella concorrente. Né rileva se, la persona fisica, la cui prestazione d’opera aveva in concreto contribuito alla realizzazione delle passate campagne pubblicitarie per un dato numero di clienti, avrebbe per il futuro esplicato tali attività nell’ambito dell’organizzazione imprenditoriale del nuovo soggetto, imputato dell’atto di concorrenza sleale: invero, appunto, ciò sarebbe avvenuto per il futuro, onde l’informazione decettiva ed appropriativa permane.

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Interessi illegittimamente addebitati dalla banca

Ciò non esclude, ovviamente, la facoltà del correntista di agire in giudizio, anche in pendenza del rapporto, per far dichiarare la nullità del titolo in base al quale ha avuto luogo l’addebito, in modo tale da ottenere la rettifica in suo favore delle risultanze del conto, con l’accertamento, nel caso in cui quest’ultimo sia assistito da un’apertura di credito, dell’esistenza di una maggiore disponibilità in suo favore (cfr. In assenza di tali condizioni, la rimessa non produce l’effetto di soddisfare il diritto della banca alla restituzione delle somme accreditate, ma solo di riespandere la misura della disponibilita’ nuovamente utilizzabile dal correntista, con la conseguenza che un pagamento può ritenersi configurabile soltanto alla cessazione del rapporto, quando la banca abbia ottenuto dal cliente il versamento del saldo finale, comprendente interessi non dovuti (cfr.

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Soggetto autore morale dello spoglio

Affinchè un soggetto possa considerarsi autore morale dello spoglio, è necessario che egli sia stato consapevole di trarre vantaggio dalla situazione posta in essere dallo spogliatore.

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Difformità e vizi, opera professionale del dentista

Diritti del committente per il caso di difformità e vizi dell’opera, non è applicabile al contratto di prestazione di opera professionale intellettuale del dentista.

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Dottori Commercialisti, contributo di solidarietà

Illegittimo il contributo di solidarietà introdotto dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Dottori Commercialisti.

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Consulenza tecnica di parte, semplice allegazione

La consulenza tecnica di parte costituisce una semplice allegazione difensiva, priva di autonomo valore probatorio.

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Legittimazione del curatore nei confronti della banca

In caso di fallimento, risulta proponibile l’azione risarcitoria del curatore nei confronti delle banche per l’imprudente concessione del finanziamento. E, tuttavia, la situazione muta, ove si prospetti un’azione a vantaggio di tutti i creditori indistintamente, perché recuperatoria in favore dell’intero ceto creditorio di quanto sia andato perduto, a causa dell’indebito finanziamento, del patrimonio sociale, atteso che il fallimento persegue, appunto, l’obiettivo del miglior soddisfacimento dei creditori nel rispetto della par condicio.

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Nullità del precetto, data di notificazione del titolo

Nullità del precetto derivante dalla mancata indicazione della data di notificazione del titolo esecutivo è sanata dall’opposizione agli atti esecutivi.

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Amministratore di sostegno, autorizzazione del giudice

Amministratore di sostegno, materie per le quali rappresenta il beneficiario, non necessita dell’autorizzazione del giudice tutelare per resistere in giudizio.

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Fideiussioni stipulate a valle di intesa anticoncorrenziale

Connessione oggettiva tra la fideiussione e l’intesa anticoncorrenziale, non sussiste alcuna invalidità delle fideiussioni stipulate.

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Tutela della lavoratrice madre, divieto di licenziamento

Il quadro normativo, al cui interno va collocata la concreta fattispecie in esame, va riferito, essenzialmente, al Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, articolo 54, decreto contenente il “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma della L. 8 marzo 2000, n. 53, articolo 15”. Per effetto di tale modifica, il testo dell’articolo 54, comma 4, seconda parte, è divenuto il seguente: “La lavoratrice non può altresì essere collocata in mobilità a seguito di licenziamento collettivo ai sensi della L. 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni, salva l’ipotesi di collocamento in mobilità a seguito della cessazione dell’attività dell’azienda di cui al comma 3, lettera b)”.

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Avviso di cessione ex art. 58 TUB, titolare del credito

Pubblicazione in gazzetta, avviso di cessione ex art. 58 TUB, non esonera la parte dalla prova della cessione e del suo contenuto.

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Contributi c.d. a percentuale, fatto costitutivo

Contributi c.d. a percentuale, il fatto costitutivo dell’obbligazione contributiva è costituito dall’avvenuta produzione, da parte del lavoratore autonomo, di un determinato reddito.

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Ordine di esibizione, strumento residuale, documento

Ordine di esibizione, non può, in alcun caso, supplire al mancato assolvimento dell’onere della prova posto a carico della parte.

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Attribuzione patrimoniale, convivente more uxorio

Nel caso esaminato, il ricorrente esponeva di aver citato, dinanzi al Tribunale di Udine, la sua ex compagna convivente, per ottenerne la condanna al pagamento di Euro 92042,01 o della diversa minor somma corrispondente a quanto pagato per eseguire una serie di lavori ed opere nell’immobile di sua proprietà. La conclusione della sentenza impugnata è coerente con l’affermazione della giurisprudenza della Suprema Corte, secondo la quale un’attribuzione patrimoniale a favore del convivente more uxorio può configurarsi come adempimento di un’obbligazione naturale allorché la prestazione risulti adeguata alle circostanze e proporzionata all’entità del patrimonio e alle condizioni sociali del solvens (Cass.

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Consulenza tecnica in tempi diversi con risultati difformi

Giudizio di merito, consulenza tecnica in tempi diversi con risultati difformi, giudice può seguire il parere che ritiene più congruo o discostarsene.

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Revoca per giusta causa del liquidatore in via d’urgenza

Per conseguire in via d’urgenza la revoca per giusta causa del liquidatore della società di persone, reiterazione di comportamenti illegittimi.

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Sentenza penale di applicazione della pena patteggiata

La sentenza di applicazione di pena patteggiata, pur non potendosi configurare come sentenza di condanna, esonera la controparte dall’onere della prova.

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Opposizione esecuzione promossa su titolo esecutivo

Opposizione all’esecuzione, contestazione del diritto di procedere ad esecuzione forzata fondata su vizi di formazione del provvedimento.

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