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Codice Civile
Codice Penale

Procedura Civile

Eccezione di merito ritenuta infondata

Eccezione di merito, infondata nella motivazione della sentenza del giudice di primo grado, proposizione dell’appello incidentale.

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Compensi spettanti all’amministratore o consigliere

L’amministratore unico o il consigliere d’amministrazione di una società per azioni sono legati da un rapporto di tipo societario che, in considerazione dell’immedesimazione organica che si verifica tra persona fisica ed ente e dell’assenza del requisito della coordinazione, non è compreso in quelli previsti dal n. 3 dell’art. Ne deriva che i compensi spettanti all’amministratore unico o al consigliere d’amministrazione di una società per azioni per le funzioni svolte in ambito societario sono pignorabili senza i limiti previsti dal quarto comma dell’art.

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Compensazione giudiziale, credito da separato giudizio

Compensazione giudiziale, accertamento del controcredito da parte del giudice dinanzi al quale la medesima compensazione è fatta valere.

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Domicilio del creditore, obbligazioni pecuniarie

Le obbligazioni pecuniarie da adempiersi al domicilio del creditore, secondo il disposto dell’art. 1219, comma secondo, n. 3, c. c. , sia della determinazione del forum destinatae solutionis ai sensi dell’art.

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Appello proposto dinanzi ad un giudice incompetente

L’appello proposto dinanzi ad un giudice diverso da quello indicato dall’art. Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 18121 del 14/09/2016

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Costituzione appellante mediante la c.d. velina

348, primo comma, c. p. c. , quando commina l’improcedibilità dell’appello se l’appellante non si costituisce nei termini, dev’essere inteso nel senso che tale sanzione riguarda la mancata costituzione nei termini indicati dall’art. 165 c. p. c. si concreta in una costituzione che, non essendo osservante delle forme, è nulla e non dà di per sé luogo ad improcedibilità, e va ritenuto che la nullità può essere superata dallo stesso appellante fino all’udienza di comparizione di cui al secondo comma dell’art.

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Contestare le risultanze della notificazione a mezzo PEC

Contestare le risultanze della notificazione a mezzo PEC Nelle notifiche telematiche a mezzo della posta elettronica certificata, richieste dal cancellerie dell’ufficio giudiziario ai sensi dell’art.

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Seconda impugnazione, decorrenza del termine breve

La notifica di un primo atto di appello (o ricorso per cassazione) avvia una dinamica impugnatoria al fine di pervenire alla definizione della lite e dimostra conoscenza legale della sentenza da parte dell’impugnante.

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Contestazione della titolarità attiva e passiva

La legittimazione ad agire attiene al diritto di azione, che spetta a chiunque faccia valere in giudizio un diritto assumendo di esserne titolare. La difesa con la quale il convenuto si limiti a dedurre, ed eventualmente argomentare (senza contrapporre e chiedere di provare fatti impeditivi, estintivi o modificativi), che l’attore non è titolare del diritto azionato, è una mera difesa.

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Sentenza dichiarativa di fallimento, reclamo

E’ ammissibile l’impugnazione con la quale l’appellante si limiti a dedurre soltanto i vizi di rito avverso una pronuncia che abbia deciso anche nel merito in senso a lui sfavorevole solo ove i vizi denunciati comporterebbero, se fondati, una rimessione al primo giudice ai sensi degli artt.

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Impugnazione licenziamento, rito Fornero

1 comma 48 della Legge 92/2012 stabilisce che il ricorso contro il licenziamento (impugnazione licenziamento) deve avere i requisiti di cui all’art. 414 dello stesso codice, vale a dire quelli con i quali si delimita il tema della decisione nel giudizio di cognizione ordinaria.

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Sentenza in formato elettronico

La sentenza redatta in formato elettronico dal giudice e da questi sottoscritta con firma digitale ai sensi dell’art.

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Equa riparazione, incompetenza del giudice adito

In materia di equa riparazione ai sensi della legge n. 89/01, anche dopo le modifiche apportate dal D. L. 83/12, convertito in legge n. 134/12, la competenza del giudice adito costituisce presupposto processuale e non già requisito di ammissibilità della domanda.

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Documenti fase monitoria, produzione in appello

52 della legge 26 novembre 1990, n. 353, con decorrenza 30 aprile 1995), deve essere interpretato nel senso che, i documenti allegati alla richiesta di decreto ingiuntivo, anche qualora non siano stati nuovamente prodotti nella fase di opposizione, non possono essere considerati nuovi e pertanto, se allegati all’atto di appello contro la sentenza che ha definito il giudizio di primo grado, devono essere ritenuti ammissibili. Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 14475 del 10/07/2015

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Ordinanza di estinzione del processo, reclamo

308, comma 2, c. p. c. , reiettiva di reclamo proposto avverso declaratoria di estinzione del processo pronunciata dal giudice istruttore, promosso con citazione anziché con ricorso è suscettibile di sanatoria, in via di conversione ai sensi dell’art.

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Opposizione a decreto ingiuntivo, riduzione dei termini

645, secondo comma, c. p. c. per il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, avente carattere facoltativo, è applicabile anche nella fase di appello, poiché trova la sua ragion d’essere nell’esigenza di particolare celerità del procedimento monitorio.

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Ricorso per cassazione, mandato speciale

Il mandato apposto in calce o a margine del ricorso per cassazione è per sua natura mandato speciale, senza che occorra per la sua validità alcuno specifico riferimento al giudizio in corso ed alla sentenza contro la quale l’impugnazione si rivolge.

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Opposizione a sanzione amministrativa, appello

23 della legge n. 689 del 1981, in giudizi che abbiano avuto inizio prima della entrata in vigore del d. lgs.

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Creditore intervenuto, caducazione del titolo esecutivo

Nel processo di esecuzione forzata, al quale partecipino più creditori concorrenti, le vicende relative al titolo esecutivo del creditore procedente (sospensione, sopravvenuta inefficacia, caducazione, estinzione) non possono ostacolare la prosecuzione dell’esecuzione sull’impulso del creditore intervenuto il cui titolo abbia conservato la sua forza esecutiva.

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Vizio di motivazione della sentenza impugnata

A seguito della novella del 2006, nel caso previsto dall’art. Ciò importa, in particolare, che la relativa censura deve contenere un momento di sintesi (omologo al quesito di diritto) che ne circoscriva puntualmente i limiti.

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