Fermo amministrativo, giurisdizione
Fermo amministrativo, ai fini della giurisdizione rileva la natura dei crediti posti a fondamento del provvedimento di fermo.
Continua »Tentativo obbligatorio di conciliazione, telecomunicazioni
Tentativo obbligatorio di conciliazione, controversie tra gli organismi di telecomunicazioni e gli utenti, non è condizione di procedibilità per il ricorso per decreto ingiuntivo.
Continua »Scrittura privata, sottoscrizione non tempestivamente disconosciuta
Qualora la sottoscrizione di una scrittura privata non venga tempestivamente disconosciuta, quel documento farà prova fino a querela di falso
Continua »Legittimazione ad agire, potere di promuovere un giudizio
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di RIETI 1 SEZIONE CIVILE Il Tribunale, nella persona del Giudice ha pronunciato la seguente SENTENZA N. 407/2018 nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. promossa da: XXX (C.F.), con il patrocinio dell’avv. e dell’avv. , elettivamente domiciliato in RIETI presso il difensore […]
Continua »Querela di falso, prova legale di un documento
La querela di falso è lo strumento processuale atto a contestare l’efficacia di prova legale di un documento.
Continua »Atto di precetto, avvocato sfornito di procura alle liti
Atto di precetto sottoscritto da avvocato che si dichiara difensore sfornito di procura alle liti, nullità sanabile.
Continua »Sentenza, contrasto fra motivazione e dispositivo
Sentenza, contrasto fra motivazione e dispositivo, nullità che deve essere fatta valere con i mezzi di impugnazione. Ove, pertanto, vi sia un insanabile contrasto fra motivazione e dispositivo della sentenza, tale da non rendere identificabile la reale portata del provvedimento, sussiste una nullità che deve essere fatta valere con i mezzi di impugnazione.
Continua »Recupero crediti, soggetto incaricato
Recupero crediti – La preposizione, da parte del creditore, di un altro soggetto, incaricato di riscuotere in propria vece, il credito, per poter spiegare effetti nei confronti del debitore, deve essere preventivamente, ed adeguatamente portata a conoscenza di quest’ultimo. Recupero crediti – Siffatto principio si desume dalla giurisprudenza della Suprema Corte (Corte di Cassazione Sezione 2 Civile, Sentenza del 13 novembre 2009, n. 24128; Cass.
Continua »Equitalia, cancellazione d’ufficio
Equitalia, cancellazione d’ufficio dal registro delle imprese, Agenzia delle Entrate-Riscossione, successione nei singoli rapporti facenti capo alle precedenti concessionarie del servizio di riscossione. 110 c. p. c. , ma nei singoli rapporti facenti capo alle precedenti concessionarie del servizio di riscossione.
Continua »Appello, forme sacramentali, progetto alternativo
342 e 434 c. p. c. , nel testo formulato dal decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 134, vanno interpretati nel senso che l’impugnazione deve contenere una chiara individuazione delle questioni e dei punti contestati dalla sentenza impugnata e, con essi, delle relative doglianze, affiancando alla parte volitiva una parte argomentativa che confuti e contrasti le ragioni addotte dal primo giudice.
Continua »Impugnazione di delibera condominiale, nullità
La domanda di accertamento della nullità di un negozio proposta, per la prima volta, in appello è inammissibile ex art. 101, secondo comma, c. p. c. – di convertirla ed esaminarla come eccezione di nullità legittimamente formulata dall’appellante, giusta il secondo comma del citato art.
Continua »Eccezione di merito ritenuta infondata
Eccezione di merito, infondata nella motivazione della sentenza del giudice di primo grado, proposizione dell’appello incidentale.
Continua »Compensi spettanti all’amministratore o consigliere
L’amministratore unico o il consigliere d’amministrazione di una società per azioni sono legati da un rapporto di tipo societario che, in considerazione dell’immedesimazione organica che si verifica tra persona fisica ed ente e dell’assenza del requisito della coordinazione, non è compreso in quelli previsti dal n. 3 dell’art. Ne deriva che i compensi spettanti all’amministratore unico o al consigliere d’amministrazione di una società per azioni per le funzioni svolte in ambito societario sono pignorabili senza i limiti previsti dal quarto comma dell’art.
Continua »Compensazione giudiziale, credito da separato giudizio
Compensazione giudiziale, accertamento del controcredito da parte del giudice dinanzi al quale la medesima compensazione è fatta valere.
Continua »Domicilio del creditore, obbligazioni pecuniarie
Le obbligazioni pecuniarie da adempiersi al domicilio del creditore, secondo il disposto dell’art. 1219, comma secondo, n. 3, c. c. , sia della determinazione del forum destinatae solutionis ai sensi dell’art.
Continua »Appello proposto dinanzi ad un giudice incompetente
L’appello proposto dinanzi ad un giudice diverso da quello indicato dall’art. Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 18121 del 14/09/2016
Continua »Costituzione appellante mediante la c.d. velina
348, primo comma, c. p. c. , quando commina l’improcedibilità dell’appello se l’appellante non si costituisce nei termini, dev’essere inteso nel senso che tale sanzione riguarda la mancata costituzione nei termini indicati dall’art. 165 c. p. c. si concreta in una costituzione che, non essendo osservante delle forme, è nulla e non dà di per sé luogo ad improcedibilità, e va ritenuto che la nullità può essere superata dallo stesso appellante fino all’udienza di comparizione di cui al secondo comma dell’art.
Continua »Contestare le risultanze della notificazione a mezzo PEC
Contestare le risultanze della notificazione a mezzo PEC Nelle notifiche telematiche a mezzo della posta elettronica certificata, richieste dal cancellerie dell’ufficio giudiziario ai sensi dell’art.
Continua »Seconda impugnazione, decorrenza del termine breve
La notifica di un primo atto di appello (o ricorso per cassazione) avvia una dinamica impugnatoria al fine di pervenire alla definizione della lite e dimostra conoscenza legale della sentenza da parte dell’impugnante.
Continua »Contestazione della titolarità attiva e passiva
La legittimazione ad agire attiene al diritto di azione, che spetta a chiunque faccia valere in giudizio un diritto assumendo di esserne titolare. La difesa con la quale il convenuto si limiti a dedurre, ed eventualmente argomentare (senza contrapporre e chiedere di provare fatti impeditivi, estintivi o modificativi), che l’attore non è titolare del diritto azionato, è una mera difesa.
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