Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 26058 del 20 novembre 2013
Nelle controversie soggette al rito lavoristico, si è più volte affermato che qualora la parte abbia, con l’atto introduttivo del giudizio, proposto capitoli di prova testimoniale, specificamente indicando di volersi avvalere del relativo mezzo in ordine alle circostanze di fatto ivi allegate, ma omettendo l’enunciazione delle generalità delle persone da interrogare, tale omissione non determina decadenza della relativa istanza istruttoria, ma concreta una mera irregolarità, che abilita il giudice all’esercizio del potere – dovere di cui all’art. 421, comma primo, c.p.c. .
Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 26058 del 20 novembre 2013
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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