REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI BRESCIA – Terza Sezione Civile – Il Tribunale, in composizione monocratica nella persona del giudice dott. NOME COGNOME, ha pronunciato la seguente
SENTENZA N._4553_2024_- N._R.G._00003759_2023 DEL_08_11_2024 PUBBLICATA_IL_08_11_2024
ex art. 281-sexies c.p.c. nella causa civile iscritta al n. 3759/2023 R.G. promossa da (avv. NOME COGNOME PARTI ATTRICI contro (contumace) PARTE CONVENUTA
CONCLUSIONI
Come da note scritte depositate telematicamente.
Tali conclusioni sono richiamate e sono da ritenersi parte integrante e sostanziale di questa sentenza.
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione La causa riguarda lo scioglimento della comunione avente ad oggetto i seguenti immobili siti a ***:
– Catasto Fabbricati Sez. urbana NCT foglio 27 part. 11 sub. 17 e part. 6 sub. 22;
– Catasto Terreni foglio 27 part. 143.
Le quote di comunione sono:
1/4 NOME 1/4 NOME 1/2 NOME COGNOME.
Il valore all’attualità degli immobili è stato determinato dalla c.t.u., arch. in euro 50.270,00.
Lo scioglimento della comunione avverrà in natura, secondo il progetto dettagliato Vengono assegnati alle attrici il piano terra e il piano primo dell’edificio principale e il solo uso del ripostiglio posto nella tromba delle scale.
La superficie commerciale assegnata è pari a mq. 77,17.
Il valore dell’assegno A – attrici è così determinato:
mq. 77,17 x euro 350,00 = euro 27.009,50.
Valore arrotondato in euro 27.000,00 assegno A – attrici.
Assegno B – Convenuto Vengono assegnati al convenuto il piano secondo dell’edificio principale e i manufatti e le aree poste a sud del passaggio carraio e pedonale comune.
La superficie commerciale assegnata è pari a mq. 66,45.
Il valore dell’assegno B è così determinato:
mq. 66,45 x euro 350,00 = euro 23.257,50.
Valore arrotondato in euro 23.250,00 assegno B – convenuto.
Al convenuto spetta un conguaglio di euro 1.875,00 (ridotto ad euro 1.675,00 se le attrici provvederanno direttamente a far eseguire i lavori di rimozione della caldaia e delle relative tubazioni:
cfr. pag. 59 c.t.u.).
Quali elementi accessori della divisione, si dà atto che:
a) le attrici rinunciano alla comproprietà della scala condominiale poiché non più a loro necessaria per quanto motivato a pag. 54 punto 4 della c.t.u.;
b) vengono costituite, reciprocamente, le servitù e diritti elencati alle pagg. 60-61 della c.t.u. Le spese di lite saranno compensate, non essendo ravvisabile soccombenza;
il costo della c.t.u. graverà definitivamente sui condividenti in proporzione delle rispettive quote di comunione.
Il Tribunale di Brescia, definitivamente pronunciando, ogni diversa domanda, istanza ed eccezione disattesa o assorbita:
1. dichiara lo scioglimento della comunione fra le parti, avente ad oggetto gli immobili siti a ***, così censiti:
– Catasto Fabbricati Sez. urbana NCT foglio 27 part. 11 sub. 17 e part. 6 sub. 22;
– Catasto Terreni foglio 27 part. 143;
2. dispone che lo scioglimento della comunione avvenga in natura secondo il 3. assegna:
a) alle attrici il piano terra e il piano primo dell’edificio principale e il solo uso del ripostiglio posto nella tromba delle scale (assegno 1);
b) al convenuto il piano secondo dell’edificio principale e i manufatti e le aree poste a sud del passaggio carraio e pedonale comune (assegno 2);
4.
dispone che le attrici, quali obbligate solidali, versino al convenuto un conguaglio di euro 1.875,00 (ridotto ad euro 1.675,00 se le attrici provvederanno direttamente a far eseguire i lavori di rimozione della caldaia e delle relative tubazioni:
cfr. pag. 59 c.t.u.);
5. dispone la costituzione delle servitù e diritti elencati alle pagg. 60-61 della c.t.u.;
6. compensa le spese di lite;
7. pone definitivamente il costo della c.t.u. a carico dei condividenti in proporzione delle rispettive quote di comunione.
Brescia, 8 novembre 2024
Il giudice NOME COGNOME
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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