La spedizione della fattura non si presta ad essere ricondotta alla operazione della sua emissione. 1182 c. c. l’obbligazione di pagamento del costo del servizio telefonico va adempiuta al domicilio del creditore né importa che non sia già conosciuta dal debitore, bastando ai fini della sua applicazione del terzo comma dell’art.
La spedizione della fattura non si presta ad essere ricondotta alla operazione della sua emissione.
A questo riguardo, si deve considerare che in rapporto all’art. 1182 c.c. l’obbligazione di pagamento del costo del servizio telefonico va adempiuta al domicilio del creditore né importa che non sia già conosciuta dal debitore, bastando ai fini della sua applicazione del terzo comma dell’art. 1182 c.c. che la somma dovuta alla scadenza sia determinabile in base ai criteri stabiliti nel contratto.
Per questo le se la parti si accordano che il pagamento possa essere fatto dall’utente dietro ricevimento della fattura che a spese dell’utente e mediante spedizione per posta gli è stata inviata dal gestore, questa spesa che per contratto deve essere sopportata dall’utente è anticipata dal gestore e così rientra tra quelle cui si applica l’art. 15 n. 3 d.p.r. 26 agosto 1972, n. 633, legge sull’iva.
Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 3532 del 13 febbraio 2009
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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