Va escluso che l’organizzazione di uno spettacolo artistico possa costituire violazione del personale sentimento religioso di un singolo cittadino.
Va escluso che l’organizzazione di uno spettacolo artistico possa, di per sé sola, costituire violazione del personale sentimento religioso di un singolo cittadino ed esser sanzionata dall’ordinamento col riconoscimento di un credito risarcitorio, non solo perché è, all’evidenza, insussistente un collegamento oggettivo e diretto tra la prima ed il secondo, ma anche perché non è ravvisabile il requisito – costitutivo della responsabilità aquiliana – del danno ingiusto, e cioè inferto in assenza di una causa giustificativa, essendo la programmazione di una manifestazione artistica (a cominciare dall’invito a partecipare inoltrato agli artisti) espressione, appunto, di una libertà garantita dalla Carta Costituzionale.
Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 7468 del 23/03/2017
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?
Prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.
Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.
Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.
Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.