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Abitualità nel reato, pericolosità attuale del condannato

In relazione alla dichiarazione di abitualità nel reato deve osservarsi che, oltre alla sussistenza dei presupposti oggettivi costituiti dalle condanne pregresse, il tribunale di sorveglianza ha l’obbligo di verificare la sussistenza della pericolosità attuale del condannato e lo deve fare tenendo conto della complessiva condotta di vita del soggetto e di qualsiasi circostanza che rilevi una precisa tendenza a delinquere.

Pubblicato il 05 November 2008 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale

In relazione alla dichiarazione di abitualità nel reato deve osservarsi che, oltre alla sussistenza dei presupposti oggettivi costituiti dalle condanne pregresse, il tribunale di sorveglianza ha l’obbligo di verificare la sussistenza della pericolosità attuale del condannato e lo deve fare tenendo conto della complessiva condotta di vita del soggetto e di qualsiasi circostanza che rilevi una precisa tendenza a delinquere.

Cassazione Penale, Sezione Prima, Sentenza n. 39498 del 3 ottobre 2007 – depositata il 25 ottobre 2007

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato
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