La causa d’onore non può assurgere al rango di circostanza attenuante in quanto espressione di una concezione augusta e arcaica del rapporto di coniugio
La c.d. causa d’onore non può assurgere al rango di circostanza attenuante generale secondo il dettato dell’art. 62 n. 1 c.p., in quanto espressione di una concezione augusta e arcaica del rapporto di coniugio, apertamente confliggente con valori ormai acquisiti nella società civile che ricevono un riconoscimento e una tutela anche a livello costituzionale, quali il rispetto della vita, la dignità della persona, l’uguaglianza di tutti i cittadini senza discriminazioni basate sul sesso, l’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi all’interno della famiglia, quale società naturale fondata sul matrimonio.
Cassazione Penale, Sezione Prima, Sentenza n. 37352 del 26 settembre 2007 – depositata il 10 ottobre 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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