Sicché, di converso, se un fatto non è di lieve entità non deve considerarsi di particolare tenuità.
In tema di concorso tra i delitti di detenzione illegale di arma comune da sparo e di ricettazione della stessa arma, la giurisprudenza di questa Corte suprema di cassazione, con consolidato indirizzo, ha stabilito la compatibilità logico-giuridica tra il riconoscimento della attenuante della lieve entità, prevista dall’articolo 5 della legge 2 ottobre 1967, n. 895, e il diniego della ulteriore diminuente della particolare tenuità, contemplata dall’articolo 648, secondo comma, c.p., argomentando che uno stesso fatto può essere lieve e non essere al contempo, anche particolarmente tenue, atteso un grado minore di disvalore connota il fatto particolarmente tenue rispetto a quello di lieve entità. Sicché, di converso, se un fatto non è di lieve entità non deve considerarsi di particolare tenuità.
Cassazione Penale, Sezione Prima, Sentenza n. 27246 ud. 21/05/2015 – deposito del 28/06/2015
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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