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I delitti contro la persona: “la rissa”

La “rissa”, quale delitto contro la persona, è un reato previsto dall’art 588 del c.p.che testualmente recita:” Chiunque partecipa è punito con una multa fino a 309€. (1°comma) Se nella rissa, taluno rimane o riporta lesione personale, la pena, per il solo fatto della partecipazione, alla rissa, è della reclusione da tre mesi a cinque […]

Pubblicato il 01 October 2007 in Diritto Penale

La “rissa”, quale delitto contro la persona, è un reato previsto dall’art 588 del c.p.che testualmente recita:” Chiunque partecipa è punito con una multa fino a 309€. (1°comma) Se nella rissa, taluno rimane o riporta lesione personale, la pena, per il solo fatto della partecipazione, alla rissa, è della reclusione da tre mesi a cinque anni. La stessa pena si applica se l’uccisione o la lesione personale, avviene immediatamente dopo la rissa ed in conseguenza di essa”.(2° comma) La pena di cui al 1° è stata aggiornata dall’art 113, comm1della Legge n.689 del 1981. Per quanto riguarda gli istituti processuali, avremo: competenza del Tribunale monocratico; procedibilità d’ufficio; arresto, facoltativo e solo nelle ipotesi previste dal comma 2 dell’art 588 c.p. Affinchè si configuri il reato in parola è necessario la partecipazione di almeno tre contendenti e che nella contesa violenta, si rappresentino più fronti di aggressioni reciproci tra loro. L’elemento oggettivo del reato è ravvisabile, “nella violenta contesa”, anche se l’azione si sviluppa in varie fasi e distinti episodi. E’, invece elemento soggettivo, l’intento, cosciente e volontario di partecipare alla contesa con animo offensivo verso gli avversari. Secondo rispettabili orientamenti giurisprudenziali, si esclude l’applicabilità alla fattispecie delittuosa in esame, sia della circostanza attenuante della provocazione , sia della legittima difesa, normalmente inapplicabile, ad esclusione delle ipotesi in di chi, si sia imbattuto in tafferugli al solo scopo di resistere ad una altrui violenza.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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