642 c. p. si configura quale norma penale mista del tutto peculiare, giacché accorpa in sé sia la qualifica di disposizione a più norme (nel rapporto tra le condotte previste nel primo e secondo comma) sia quella di norma a più fattispecie (in riferimento alle condotte previste all’interno di ciascun comma).
L’art. 642 c.p. si configura quale norma penale mista del tutto peculiare, giacché accorpa in sé sia la qualifica di disposizione a più norme (nel rapporto tra le condotte previste nel primo e secondo comma) sia quella di norma a più fattispecie (in riferimento alle condotte previste all’interno di ciascun comma).
Di conseguenza, poiché ciascun comma prevede ipotesi diverse di reato, ove ne ricorrano gli estremi fattuali, le medesime concorrono fra di loro.
Cassazione Penale, Sentenza n. 1856 del 17 dicembre 2013 – depositata il 17 gennaio 2014
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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