625, n. 1 c. p. e la contestuale previsione della fattispecie di reato, non aggravata, di furto in appartamento, di cui all’art.
La abrogazione dell’art. 625, n. 1 c.p. e la contestuale previsione della fattispecie di reato, non aggravata, di furto in appartamento, di cui all’art. 624 bis, è stata determinata proprio dalla maggiore gravità del fatto e dal maggiore allarme sociale suscitato dallo stesso, con la conseguente esigenza di escludere, sul piano sanzionatorio, la comparazione tra la preesistente circostanza aggravante ed eventuali circostanze attenuanti, sicché deve riconoscersi che la nuova previsione normativa costituisce fattispecie autonoma di reato rispetto a quella disciplinata dall’art. 624 c.p.
Cassazione Penale, Quarta Sezione, Sentenza n. 36606 del 19 settembre 2006 – depositata il 4 novembre 2006
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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