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Nozione di pedopornografia

600 ter c. p. occorre fare riferimento alla nozione di pedopornografia fornita dall’art. Come è evidente, questa è una interpretazione non contra legem, ma secundum legem, perché non fa che restituire alla fattispecie penale un significato costituzionalmente compatibile con il principio di determinatezza, laddove richiede alla pedopornografia (e in genere alla pornografia) una connotazione esplicitamente sessuale.

Pubblicato il 29 June 2011 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale

Nell’applicazione dell’art. 600 ter c.p. occorre fare riferimento alla nozione di pedopornografia fornita dall’art. 1 della decisione quadro 2004/68/GAI, al fine di rendere compatibile la fattispecie penale ai principi di determinatezza e offensività.

Perciò, il materiale pedopornografico previsto dalla norma codicistica come oggetto materiale della condotta criminosa deve essere inteso come quel materiale che ritrae o rappresenta visivamente un minore di anni diciotto implicato o coinvolto in una condotta sessualmente esplicita, quale può essere anche la semplice esibizione lasciva dei genitali o della regione pubica.

Come è evidente, questa è una interpretazione non contra legem, ma secundum legem, perché non fa che restituire alla fattispecie penale un significato costituzionalmente compatibile con il principio di determinatezza, laddove richiede alla pedopornografia (e in genere alla pornografia) una connotazione esplicitamente sessuale.

Cassazione Penale, Sezione Terza, Sentenza n. 10981 del 4 marzo 2010

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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