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Codice Civile
Codice Penale

Giurisprudenza Penale

Provvedimento di fermo amministrativo

334 c. p. la violazione relativa a cosa sottoposta a provvedimento di fermo amministrativo ex art. E’ pur vero che la norma richiamata prevedendo la condotta di colui che circoli con un veicolo sottoposto al fermo amministrativo, fa salva l’applicazione delle sanzioni penali per la violazione degli obblighi posti in capo al custode.

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Accesso del datore di lavoro alla corrispondenza del dipendente

616 c. p. l’accesso del datore di lavoro alla corrispondenza del dipendente attraverso l’utilizzo delle password poste a protezione. Infatti, secondo le prescrizioni del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 13 del 1 marzo 2007, i dirigenti dell’azienda accedono legittimamente ai computer in dotazione ai propri dipendenti, quando delle condizioni di tale accesso sia stata loro data piena informazione.

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La qualità di persona offesa non è trasferibile iure hereditatis

Non rileva in alcun modo, con riferimento alla legittimazione a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione richiesta dal Pubblico Ministero con riferimento al reato di diffamazione, la qualità di erede in quanto tale.

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Reati per i quali è prevista la trattazione prioritaria

Al fine di assicurare la rapida definizione dei processi pendenti dirigenti degli uffici possono individuare i criteri e le modalità di rinvio della trattazione dei processi per reati commessi fino al 2 maggio 2006 in ordine ai quali ricorrono le condizioni per l’applicazione dell’indulto, ai sensi della legge 31 luglio 2006, n. 241, e la pena eventualmente da infliggere può essere contenuta nei limiti di cui all’articolo 1, comma 1, della predetta legge n. 241 del 2006. In tal caso, i termini per comparire, di cui all’articolo 163-bis del codice di procedura civile, sono abbreviati fino alla metà e il giudice fissa l’ordine di trattazione delle cause dando precedenza al processo relativo all’azione trasferita.

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Maltrattamenti in famiglia, differenze con l’abuso dei mezzi correttivi

Integra il delitto di maltrattamenti in famiglia l’atteggiamento violento tenuto per futili motivi nei confronti della propria figlia, fin da quando aveva quattro o cinque anni , alla quale, tra l’altro, si è impedito di frequentare persone di sesso maschile e di uscire di casa se non per andare a scuola o fare la spesa. Tale regime di prevaricazione e violenza, tale da rendere intollerabili le condizioni di vita, non si concilia con le caratteristiche del delitto di abuso dei mezzi di correzione e disciplina, che presuppone un uso consentito e legittimo dei mezzi correttivi, che, senza attingere a forme di violenza, trasmodi in abuso a cagione dell’eccesso, arbitrarietà o intempestività della misura.

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Il GIP decide in merito alla richiesta del P.M.

Deve ritenersi ancora valida quella giurisprudenza di legittimità, risalente al 92, secondo la quale, anche se la misura cautelare era stata emessa dal tribunale del riesame la competenza ad effettuare l’interrogatorio di garanzia era sempre del GIP, in quanto lo scopo dell’atto era proprio quello di valutare se permanevano le condizioni ravvisate dal tribunale con l’ordinanza applicativa.

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La "reiterazione" nelle violazioni amministrative

Si ha reiterazione delle violazioni, salvo quanto previsto da speciali disposizioni di legge, quando, nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione di tipo amministrativo, accertata con provvedimento esecutivo, lo stesso soggetto commette un’altra violazione della stessa indole.

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E' reato porre in vendita libri costituenti saggio gratuito

La condotta consistita nel mettere in vendita libri di testo di editori vari di cui è espressamente vietata la commercializzazione (nella specie l’imputato ne aveva sostituito e contraffatto la copertina) configura il reato di cui all’art.

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Circolazione di automezzo sottoposto a sequestro

Quando l’autore della circolazione abusiva del mezzo sequestrato sia il custode o il proprietario, si verifica un concorso formale tra la violazione amministrativa di cui all’art.

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Modificazione dell’imputazione, possibilità di difesa dell’imputato

L’obbligo di correlazione tra accusa e sentenza non può ritenersi violato da qualsiasi modificazione rispetto all’accusa originaria ma soltanto nel caso in cui la modificazione dell’imputazione pregiudichi la possibilità di difesa dell’imputato.

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Il delitto di "millantato credito"

Art. 346 C.P. : “ Chiunque millantando credito presso un pubblico ufficiale o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio, riceve o fa dare o fa promettere, a sè o ad altri, denaro o altra utilità, come prezzo della propria mediazione verso il pubblico ufficiale o impiegato, è punito con la reclusione da […]

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Illeciti tributari sanzionati con pena pecuniaria

Nel caso di pluralità di illeciti tributari, sanzionati con pena pecuniaria, trova applicazione l’art.

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Obbligo di dimora

La fattispecie in oggetto si inquadra nell’ambito della cd misure cautelari personali coercitive e trova specifica analisi nell’ambito del Codice di Procedura Penale. Infatti con riferimento all’art. 283 c.p.p., si sancisce che l’obbligo, così come anche per il divieto di dimora, è disposto con provvedimento motivato dal giudice all’imputato. In particolare con il provvedimento che […]

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Tutela della incolumità pubblica dalle aggressioni di cani

Nel nostro sistema giuridico, per effetto di approprianti interventi normativi sono vietati: a) l’addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei cani; b) l’addestramento inteso ad esaltare il rischio di maggiore aggressività di cani appartenenti a incroci o razze; c) qualsiasi operazione di selezione o di incrocio tra razze di cani con lo scopo di sviluppare l’aggressività; […]

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Il Consiglio della magistratura militare

Il Consiglio della magistratura militare, di seguito CMM, è stato istituito ed introdotto nel nostro ordinamento giuridico con Legge 30 dicembre 1988, n. 561. Ha sede a Roma e durata quadriennale. Esso è composto: a)dal primo presidente della Corte di cassazione, che lo presiede; b)dal procuratore generale militare presso la Corte di cassazione; c)da cinque […]

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Appello incidentale entro i limiti dell’appello principale

L’accessorietà dell’appello incidentale rispetto all’appello principale consegue direttamente dal precetto dell’art. Tutto ciò in consonanza con il principio devolutivo che designa l’appello e che impone di confinare l’appello incidentale – quale deroga al principio della reformatio in peius – entro i limiti dell’appello principale secondo la regola fondamentale espressa dall’art.

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La giurisdizione penale

La Stato con la funzione giurisdizionale tende ad accertare: – la corretta volontà normativa; – l’applicazione di sanzione nel caso in cui la legge non sia osservata, assicurando la certezza del diritto e la reintegrazione dell’ordine giuridico eventualmente violato Nel nostro sistema esistono quattro diversi tipi giurisdizione: 1)penale; 2)civile; 3)amministrativa; 4)costituzionale. Oggetto della nostra analisi […]

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Reati commessi dall’ubriaco abituale

Il riferimento è all’art.94 del Codice Penale, che oltre a prevedere una chiara imputabilità di colpevolezza per i reati commessi da chi fa uso costante di sostanze alcoliche, stabilisce altresì un aumento della pena. La norma citata, si pone dunque quale aggravate della responsabilità penale. Agli effetti della legge penale, è considerato “ubriaco abituale”, chi […]

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Il riciclaggio di danaro

La condotta di riciclaggio è prevista quale reato dall’art. 648 bis del Codice Penale; inserito fra i delitti contro il patrimonio, tale articolo incrimina chiunque “fuori dai casi del concorso nel reato, sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi operazioni, in modo da […]

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Indebita percezione di erogazioni a danno della Stato

Paradigma normativo, nel quale ricondurre la fattispecie, va senza dubbio ricercato nell’art. 316 ter c.p., inserito, nell’ambito dei “delitti contro la pubblica amministrazione” per effetto dalla legge 29 settembre 2000, n. 300 art. 4. (Ratifica di convenzioni in materia di corruzione di pubblici ufficiali) Il reato si concretizza qualora mediante l’utilizzo o la presentazione di […]

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