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Termine di durata della custodia cautelare

2000, deve aversi esclusivo riguardo al titolo di reato per cui è stato emesso il provvedimento custodiale e non a quello per cui, a seguito di un mutamento del fatto contestato non seguito da emissione di alcun nuovo provvedimento cautelare, sono sopravvenuti il rinvio a giudizio e la sentenza di condanna.

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Pubblicato il 12 novembre 2006 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale

Il reato a cui commisurare il termine di durata della custodia cautelare.

Conformemente a quanto statuito dalle Sezioni Unite con sentenza 5.7.2000, deve aversi esclusivo riguardo al titolo di reato per cui è stato emesso il provvedimento custodiale e non a quello per cui, a seguito di un mutamento del fatto contestato non seguito da emissione di alcun nuovo provvedimento cautelare, sono sopravvenuti il rinvio a giudizio e la sentenza di condanna.

Cassazione Penale, Prima Sezione, Sentenza n. 35907 del 4 ottobre 2006 – depositata il 26 ottobre 2006

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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