Le disposizioni del decreto in parola comprendono le misure necessarie e urgenti per attuare, a decorrere dalla seconda metà dell’esercizio finanziario in corso, un intervento organico diretto a conseguire, unitamente agli altri provvedimenti indicati nel Documento di programmazione economica e finanziaria per il 2009. Mira al raggiungimento di un obiettivo di indebitamento netto delle amministrazioni […]
Le disposizioni del decreto in parola comprendono le misure necessarie e urgenti per attuare, a decorrere dalla seconda metà dell’esercizio finanziario in corso, un intervento organico diretto a conseguire, unitamente agli altri provvedimenti indicati nel Documento di programmazione economica e finanziaria per il 2009. Mira al raggiungimento di un obiettivo di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche che risulti pari al 2,5 % del PIL nel 2008 e, conseguentemente, al 2% nel 2009, all’1 % nel 2010 e allo 0,1 % nel 2011 nonchè a mantenere il rapporto tra debito pubblico e PIL entro valori non superiori al 103,9 % nel 2008, al 102,7 % nel 2009, al 100,4 % nel 2010 ed al 97,2 % nel 2011; Tende alla determinazione della crescita del tasso di incremento del PIL rispetto agli andamenti tendenziali per l’esercizio in corso e per il successivo triennio attraverso l’immediato avvio di maggiori investimenti in materia di innovazione e ricerca, sviluppo dell’attività imprenditoriale, efficientamento e diversificazione delle fonti di energia, potenziamento dell’attività della pubblica amministrazione e rilancio delle privatizzazioni, edilizia residenziale e sviluppo delle città nonchè attraverso interventi volti a garantire condizioni di competitività per la semplificazione e l’accelerazione delle procedure amministrative e giurisdizionali incidenti sul potere di acquisto delle famiglie e sul costo della vita e concernenti le attività di impresa nonchè per la semplificazione dei rapporti di lavoro tali da determinare effetti positivi in termini di crescita economica e sociale.
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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