Nessun giornale o periodico può essere pubblicato se non sia stato registrato presso la cancelleria del Tribunale, nella cui circoscrizione la pubblicazione deve effettuarsi. Per la registrazione occorre il deposito: 1. di una dichiarazione, con le firme autenticate del proprietario e del direttore o vice direttore responsabile, dalla quale risultino il nome e il domicilio […]
Nessun giornale o periodico può essere pubblicato se non sia stato registrato presso la cancelleria del Tribunale, nella cui circoscrizione la pubblicazione deve effettuarsi. Per la registrazione occorre il deposito: 1. di una dichiarazione, con le firme autenticate del proprietario e del direttore o vice direttore responsabile, dalla quale risultino il nome e il domicilio di essi e della persona che esercita l’impresa giornalistica, se questa è diversa dal proprietario nonché il titolo e la natura della pubblicazione; 2. di documenti comprovanti il possesso dei requisiti indicati dalla legge; 3. di un documento da cui risulti l’iscrizione nell’Albo dei giornalisti, nei casi in cui questa sia richiesta dalle leggi sull’ordinamento professionale; 4. di una copia dell’atto di costituzione o dello statuto, se proprietario è una persona giuridica. La verifica della regolarità dei medesimi è effettuata dal presidente del tribunale o un giudice da lui delegato, ordinando, entro quindici giorni, l’iscrizione del giornale o periodico in apposito registro tenuto dalla cancelleria. Tale registro è considerato un documento pubblico. Ogni, eventuale mutamento relativo ad uno degli elementi enunciati nella dichiarazione prescritta, deve formare oggetto di nuova dichiarazione da depositarsi, nelle forme ivi previste, entro quindici giorni dall’avvenuto mutamento, insieme con gli eventuali documenti. Tale obbligo incombe sul proprietario o sulla persona che esercita l’impresa giornalistica, se diversa dal proprietario; la sua inosservanza è penalmente sanzionata. L’efficacia della registrazione cessa qualora, entro sei mesi dalla data di essa, il periodico non sia stato pubblicato, ovvero si sia verificata nella pubblicazione una interruzione di oltre un anno.
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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