Nella teoria degli errori, l’accuratezza è il grado di corrispondenza del dato teorico, desumibile da una serie di valori misurati (campione di dati), con il dato reale o di riferimento, ovvero la differenza tra valor medio campionario e valore vero o di riferimento. Indica la vicinanza del valore trovato a quello reale. È un concetto qualitativo che dipende sia dagli errori casuali che da quelli sistematici. In passato, specie nel mondo anglosassone o nell’ambiente elettrico-elettronico, il termine accuratezza era sinonimo di precisione. Nella moderna metrologia i due termini invece indicano concetti differenti, e l’accostamento deve essere pertanto evitato.