L’aerazione è uno degli aspetti inerenti all’igiene e alla salubrità degli ambienti: questi fattori toccano indiscutibilmente anche le condizioni di umidità, isolamento acustico e termico dell’ambiente. Riguardando l’igiene e la sanità pubblica, questi fattori sono regolati a norma di legge, la quale generalmente è applicabile a tutti i nuovi interventi soggetti al rilascio di concessione o autorizzazione edilizia da parte del Sindaco. Gli ambienti devono essere progettati e realizzati in modo da limitare – al minimo tecnico – le concentrazioni di sostanze inquinanti e di vapore acqueo; ovvero di portare le concentrazioni ad un livello tale da non costituire rischio per la salute degli esseri viventi che vi dimorano (salubrità) e tali da assicurare la buona conservazione delle cose e degli elementi costitutivi degli ambienti stessi. Negli ambienti devono essere altresì impedite – l’immissione, il reflusso o la mutua diffusione di aria viziata, inquinanti o esalazioni in genere – prodotti all’esterno o al loro stesso interno.