L’ala è ciascuna delle appendici mobili a forma espansa che negli uccelli, in molti insetti, in alcuni mammiferi (chirotteri) e anche in rettili come il drago volante; servono alla locomozione nell’aria. Negli insetti, sono semplici evaginazioni della parete del corpo sostenute da una cuticola chitinosa. Negli uccelli corrispondono agli arti anteriori dei vertebrati terrestri. Lo scheletro, per quanto modificato, è costituito dagli stessi elementi che caratterizzano l’estremità pentadattila o chiridio dei vertebrati terrestri o tetrapodi. Il piano di sostentamento dell’ala, per il volo, formato dalle penne remiganti inserite sul margine posteriore della mano e dell’avambraccio. Su ambedue le facce dell’ala si trovano piccole penne copritrici o tettrici. Negli uccelli variano la forma e le dimensioni delle ali secondo la rapidità e la modalità del volo. Sono lunghe, strette e appuntite nei buoni volatori a volo rapidissimo; brevi, larghe e ottuse nei cattivi volatori a volo lento. In alcuni casi possono essere atrofizzate come negli struzioniformi o trasformate in pinne come negli sfenisciformi. Nei chirotteri (mammiferi), l’ala è rappresentata dal patagio o membrana cutanea tesa fra la nuca, gli arti anteriori e i posteriori. Il sostegno della membrana alare, fornita di nervi e di organi di senso tattile, è dato dallo scheletro del carpo e delle quattro dita degli arti anteriori estremamente allungati.