Allegria di naufragi è il titolo di una raccolta di poesie di Giuseppe Ungaretti. Il primo nucleo di poesie fu stampato ad Udine nel 1916, durante la prima guerra mondiale, ed era intitolato Il Porto sepolto. Una seconda edizione, battezzata appunto Allegria di naufragi, viene pubblicata nel 1919. In questa seconda edizione vengono aggiunte alcune nuove poesie, fra cui quella che dà il titolo alla raccolta. La raccolta contiene poesie scritte a partire dal 1914. Infine, a partire da un’edizione del 1931, la raccolta viene presentata con il semplice titolo di L’Allegria. Al centro della raccolta è l’esperienza della Grande Guerra combattuta dal poeta in trincea come interventista e volontario. Infatti, l’Allegria si presenta come un diario del tempo di guerra, e ognuno dei componimenti è seguito dall’indicazione del luogo e della data. Il naufragio a cui allude il titolo è metafora della guerra a cui Ungaretti è scampato. L’ allegria fa invece riferimento a quel senso di ebrezza e di gioia che si prova quando si sopravvive ad una tragedia, quando si è scampato un pericolo, è un’allegria che però è passata attraverso il dolore e la disperazione causata dalla guerra.