Se in ambito filosofico l’analogia ha per oggetto l’analisi del rapporto fra enti di natura diversa, cioè delle loro somiglianze e dei tratti in comune, in religione lanalogia entis’ designa il trasferimento di quest’analisi all’eventuale nesso fra i singoli enti e l’Ente supremo, quale è Dio o l’Uno. Il tema dell’analogia entis affronta così la questione, che si estende dalla filosofia logica e ontologica alla religione e alla teologia, dell’analogicità come via intermedia fra univocità ed equivocità, ossia della possibilità di utilizzare la similitudine come concetto equidistante dall’identità e dall’alterità, dall’omogeneità e dall’eterogeneità, per arrivare a comprendere l’Uno a partire dai molti, il Creatore a partire dalle sue creature.