Con sindrome da apnea notturna si intende l’insieme degli episodi che causano una disfunzione o alterazione respiratoria durante il sonno, ciò può causare un’eccessiva sonnolenza diurna. L’apnea è una sospensione del respiro per un periodo di diversi secondi, l’ipopnea invece è la riduzione del respiro. Per rientrare nella sindrome è stato calcolato, con uno studio sui pazienti, che si necessita di almeno 10 o 15 episodi, per notte, di tali anomalie (5 in età pediatrica); esse sono accompagnate da una diminuzione della saturazione di ossigeno.