L’appello in linea generale è un mezzo di impugnazione con il quale si demanda a un giudice superiore di pronunciarsi su una controversia che sia stata decisa in una sentenza o decisione precedente e di cui una delle parti si ritenga insoddisfatta. L’appello nel diritto amministrativo italiano è un mezzo di impugnazione di tipo rinnovatorio perché consiste nell’espressione di un nuovo giudizio sulla stessa questione. Si differenzia in tal senso dai gravami impugnatori che invece vertono sulla sentenza come atto e quindi come riesame critico della medesima. Da questo punto di vista però la classificazione dell’appello in tal senso non è netta, basta pensare al fatto che il ricorso in appello è già di per sé una critica alla sentenza impugnata.