Il sottogenere Asinus comprende quattro specie e alcune sottospecie di equidi caratterizzate da lunghe orecchie, da un dorso rettilineo e sottile e da una coda piuttosto rada, ritenuti animali resistenti e infaticabili. Il comune somaro o “asino” è il rappresentante meglio conosciuto di questo sottogenere, sia con le sue varietà domestiche che con quelle inselvatichite, variando in dimensioni dal piccolo burro al “Mammoth Jack” e alle altre razze dalle dimensioni di un cavallo. Non c’è una differenza vera e propria tra i termini “somaro” e “asino”, sebbene gli animali più piccoli vengano chiamati solitamente somari e quelli più grandi asini. Entrambi vengono usati per dare vita al mulo, un animale ibrido prodotto dall’incrocio tra un asino e una cavalla. Gli asini selvatici comprendono un certo numero di specie di animali completamente selvatici, e non sottospecie domestiche inselvatichite di Equus asinus, che vivono in Africa ed Asia. Il parente più stretto dell’Equus africanus è la zebra di Grevy. Quest’ultima mostra un certo numero di somiglianze con i suddetti asini, tra cui orecchie più lunghe delle altre zebre, un cranio molto più simile a quello di un asino ed una tendenza a formare solamente piccoli branchi.