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CH3COOC2H5

L’acetato di etile è l’estere dell’etanolo e dell’acido acetico. A temperatura ambiente si presenta come un liquido volatile, incolore e dal gradevole odore fruttato; è un composto molto infiammabile, irritante. Trova largo uso come solvente per vernici, resine e colle essendo relativamente meno tossico di altri solventi clorurati. Viene preperato mediante riscaldamento a riflusso e successiva distillazione di una miscela di acido acetico glaciale ed etanolo, in presenza di acido solforico concentrato come catalizzatore. CH3COOH + CH3CH2OH → CH3COOCH2CH3 + H2O Dato che la reazione è reversibile e produce un equilibrio chimico, la resa è piuttosto bassa, a meno che l’equilibrio non venga spostato a destra tramite la rimozione dell’acqua che si forma. Le rese della sintesi possono essere migliorate partendo dal cloruro di acetile anziché dall’acido acetico e conducendo la reazione in presenza di una base che rimuova l’acido cloridrico, ad esempio la piridina. L’acetato di etile subisce facilmente idrolisi convertendosi in acido acetico ed etanolo se scaldato in presenza di soluzioni acquose di acidi forti o basi forti. È presente anche nell’aceto ed è il principale composto che determina il forte odore del prodotto alimentare (l’acido acetico è meno volatile).

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