Un chimico è uno scienziato che si occupa di chimica. I chimici sono impiegati nelle università come professori e ricercatori, nei laboratori di organismi pubblici di ricerca (tra quelli italiani ricordiamo l’INFN, l’ENEA, CNR e ‘IIT, tra gli europei il CERN) e di certificazione (tra quelli italiani si ricordano l’ISS, tra quelli dell’Unione Europea l’EFSA e l’ECHA), nelle strutture ospedaliere in qualità di esperti per le applicazioni della chimica e biochimica in medicina, nelle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), nelle scuole secondarie, nei laboratori di analisi e ricerca industriali, nei laboratori di analisi privati. L’occupazione come chimico richiede, a seconda dell’impiego: il diploma da perito e la laurea triennale per impieghi da tecnico o la laurea magistrale per impieghi di maggiore responsabilità, che sono la maggior parte di quelli da chimico; per la carriera presso le università e gli enti di ricerca pubblici è importante il dottorato di ricerca. Per esercitare in Italia come libero professionista è necessaria l’iscrizione all’albo dei chimici. Le principali attività di un chimico possono essere: Analisi chimiche Elaborazione di processi chimici di produzione e trattamento sostanze chimiche Sintesi organiche nell’industria farmaceutica. Elaborazione dei procedimenti delle metodologie chimiche di analisi e ricerca Progettazione e collaudo in industrie chimiche, impianti chimici, eccetera Perizie, consulenze e pareri negli interventi sulla produzione di attività industriali chimiche, impianti chimici, macchinari e merci Responsabilità degli impianti con impiego di gas tossici Sicurezza e antincendio e valutazioni nel campo dell’acustica ambientale e delle emissioni magnetiche ed elettromagnetiche, monitoraggio ambientale (aria, acqua e rifiuti) Sistemi di qualità secondo le norme ISO9000, ISO14000, EMAS, ISO 17025.