La determinazione delle cifre significative pone, in maniera implicita, un’espressione numerica all’interno di un intervallo; per esempio per indicare l’errore nella misurazione, l’intervallo di confidenza di una stima o l’errore propagato nel risultato di una successione di calcoli. La loro definizione segue il principio di non indicare più cifre di quelle giustificate dalla precisione della misurazione o di qualsiasi altro processo abbia portato al numero indicato. Il calcolo della significatività delle cifre di una misura è molto importante, specie quando sono in gioco quantità in correlazione; un caso esemplare è quello delle coppie di Heisenberg (posizione e quantità di moto, per esempio).