In linguistica, il termine contesto ha diversi significati: È l’insieme degli elementi di un testo (presenti o sottintesi), messi in correlazione fra loro. Il testo può essere scritto o orale (cosiddetto cotesto). Il contesto può anche essere considerato come lo sfondo della situazione di cui si sta parlando. Secondo alcuni, il contesto è un processo di relativizzazione dello studio di un determinato fenomeno. Ludwig Wittgenstein sostenne che il contesto è indipensabile per capire il significato di una parola, che il significato di una parola o di un concetto dipende dal suo contesto. In base a ciò, Wittgeinstein ribadì la strumentalità della parola affermando che il senso è l’uso. Wittgeinstein sosteneva che la lingua è formata da quanti la parlano, dalle parole utilizzate quotidianamente, e un buon vocabolario dovrebbe attribuire alle parole un senso che deriva dal loro uso comune. Queste idee sono proprie della linguistica prammatica. Il contesto è studiato dalla linguistica pragmatica, che si occupa, più specificamente, del modo in cui il contesto influisce sull’interpretazione dei significati. In questo caso il termine contesto è sinonimo della parola situazione, in quanto potrebbe riferirsi a qualsiasi fattore extralinguistico, tra cui sociale, ambientale e psicologico.