Il termine denominazione nell’ambito delle chiese cristiane è comunemente usato nel linguaggio delle chiese evangeliche per indicare un’associazione di comunità cristiane locali legate da un comune retaggio storico e/o teologico. Si potrebbe però anche dire che una data comunità evangelica sia espressione locale di una particolare denominazione. Questo, però, non è sempre il caso, perché molte comunità evangeliche locali non sono legate ad organismi superiori, benché abbiano tratti riconoscibili equiparabili ad un particolare tipo di chiese. È possibile che certe comunità cristiane locali per principio non intendano aderire ad alcun organismo superiore, sostenendo radicalmente il principio del congregazionalismo, cioè dell’autonomia organizzativa di ciascuna comunità cristiana locale. Il termine denominazione in generale si riferisce a tutto ciò che può essere distinto dal nome che porta. Nel contesto religioso questa designazione si è tradizionalmente applicata sia a movimenti all’interno del Protestantesimo, come il Battismo ed il Metodismo, ma anche ai numerosi rami indipendenti di tali movimenti che si sono sviluppati nel corso del tempo a causa della loro espansione geografica e delle controversie teologiche.