In geografia, il deserto è definito un’area della superficie terrestre quasi o del tutto disabitata, nella quale le precipitazioni difficilmente superano i 250 millimetri l’anno e il terreno è prevalentemente arido, con scarsa o nulla vegetazione. Tra i deserti, in base a questa definizione, vanno annoverate anche le Regioni polari, oltre alle più familiari zone aride che si incontrano alle medie e basse latitudini. Sotto il profilo geomorfologico il deserto può comprendere montagne, altopiani o pianure ruvidi e aspri, occupando a volte bacini contornati da montagne. La superficie può essere rocciosa, ghiaiosa o sabbiosa: i paesaggi caratteristici con le dune e la sabbia spazzata dal vento sono solo uno dei tanti aspetti con cui può presentarsi un deserto. Alternativamente la parola deserto viene utilizzata per indicare un luogo non abitato da esseri umani e scarsamente abitato da altre specie viventi: anche in base a questa definizione, i deserti comprendono i luoghi dal clima rigido, come l’Antartide e la tundra o più in generale le Regioni polari.