La diatesi passiva è un tipo di diatesi circostanziale che eleva l’argomento paziente (espresso tramite l’oggetto) in un soggetto, rimanendo semanticamente il paziente. Il soggetto viene invece declassato in un argomento obliquo, in genere un complemento d’agente. Il senso della costruzione passiva è quello di mettere in evidenza il punto di vista dell’oggetto semantico, quello che subisce dunque l’azione. Per esempio, la frase attiva: il cane mangia i biscotti Può essere trasformata in una proposizione passiva: i biscotti sono mangiati dal cane I rapporti tra agente e paziente di fatto rimangono invariati, e dal punto di vista semantico possiamo dire che i biscotti resta un oggetto. Ciò che cambia completamente è comunque la struttura grammaticale dell’enunciato; i biscotti assume il ruolo di soggetto grammaticale ed arriva quindi a determinare quella che sarà la forma del verbo: i biscotti (soggetto) sono mangiati dal cane (complemento di agente). il cane conserva il ruolo di agente, ma perde invece il ruolo di soggetto grammaticale per diventare un complemento che come tale, non dovrà neanche necessariamente essere specificato (I biscotti sono mangiati).