Una dichiarazione di guerra è un atto formale emesso da un governo nazionale che indica l’esistenza dello stato di guerra tra quella e una o più altre nazioni. Le dichiarazioni di guerra sono divenuti mezzi diplomatici sin dal Rinascimento, quando furono emesse le prime dichiarazioni di guerra formali. Nel diritto internazionale, una dichiarazione di guerra comporta il riconoscimento tra i paesi di uno stato di ostilità tra le nazioni coinvolte, e tale dichiarazione agisce in modo da regolare la condotta delle milizie dei paesi. I primi trattati multilaterali che stabilirono regole per le dichiarazioni di guerra furono le Convenzioni dell’Aia del 1899 e del 1907. La Società delle Nazioni, formata nel 1919 dopo la prima guerra mondiale, e il Trattato Generale di Rinuncia alla guerra del 1928 siglato a Parigi, dimostrarono che le potenze mondiali stavano seriamente cercando di evitare di ripiombare nella carneficina della Grande guerra. Questi poteri furono comunque incapaci di impedire lo svolgimento della seconda guerra mondiale, e pertanto dopo quest’ultima guerra fu messo in piedi il sistema delle Nazioni Unite, nel tentativo di impedire le aggressioni internazionali attraverso le dichiarazioni di guerra.