In editoria si definisce diffusione il numero di copie di una pubblicazione consegnate ai lettori. Si calcola sottraendo alla tiratura (il numero di copie stampate ad eccezione degli scarti) la resa, cioè le copie non distribuite. La diffusione è suddivisa in: diffusione a pagamento: le copie vendute e inviate tramite abbonamenti a pagamento vendita in blocco: le copie vendute tramite vendita diretta abbonamenti da quota associativa: le copie inviate tramite gli abbonamenti riservati ai soci dell’attività editoriale diffusione gratuita: le copie omaggio e quelle in abbonamento gratuito Dal mese di gennaio 2013 la diffusione certificata dall’ADS comprende anche la vendita delle copie digitali.