Il disturbo dell’identità di genere (spesso abbreviato in DIG), detto anche disforia di genere, è un disturbo in cui una persona ha una forte e persistente identificazione nel sesso opposto a quello biologico. Il termine disforia di genere venne introdotto nel 1971 da Donald Laub e Norman Fisk. Il DIG è indipendente dall’orientamento sessuale e non va confuso con esso: infatti una transessuale da maschio a femmina (MtF) può essere eterosessuale o lesbica, così come un transessuale da femmina a maschio (FtM) può essere eterosessuale o gay. Alcuni studi hanno trovato un rapporto fra orientamento sessuale e soggetto con transessualismo primario o secondario, tuttavia la stessa definizione di transessualismo primario o secondario può essere discutibile Ma i Principi di Yogyakarta e la Guida nei Principi di Yogyakarta sono contro questa diagnosi.