Per posizione anatomica o uomo anatomico si intende la posizione di base del corpo umano: eretto, con i palmi delle mani rivolti all’osservatore. I gomiti sono accostati ai fianchi, i piedi avvicinati, leggermente divaricati in punta. In tale posizione si evidenziano degli spazi detti triangoli della taglia. Per rendere univoci, in qualsiasi momento e luogo, i significati di parole e concetti come “sopra”, “sotto”, “davanti” e quant’altro, ci si riferisce sempre, indipendentemente dall’atteggiamento del corpo, alla posizione anatomica. In questa posizione il “sopra” risulta evidente: la testa, per esempio, si trova sopra il collo, ma anche in caso di soggetto in decubito orizzontale, ci si riferirà alla posizione della testa comunque come “in alto“. Similmente, avverrà per la descrizione dei movimenti.