In fisica classica l’elettrostatica è una branca dell’elettromagnetismo che studia le cariche elettriche stazionarie nel tempo, generatrici del campo elettrostatico. Fin dai tempi di Talete, nel V secolo a.C., si era notato che una bacchetta di ambra strofinata con un panno era in grado di attirare piume, pagliuzze, fili, definendo il fenomeno elettrizzazione dei corpi. Il termine “elettricità” deriva infatti proprio dalla parola greca “elektron”, che significa ambra. Esistono due tipi di stati elettrici (o cariche): – positivo, come quello del vetro; – negativo, come quello dell’ambra. Cariche dello stesso segno si respingono, mentre cariche di segno opposto si attraggono, in entrambi i casi nel rispetto della legge di Coulomb.