Il termine emopoiesi o ematopoiesi (dal greco αίμα = sangue e ποιὲω = creare) si riferisce alla formazione e alla maturazione di tutti i tipi di cellule del sangue a partire dai loro precursori. Nell’essere umano adulto normale le cellule ematiche sono formate nel midollo osseo dello scheletro assile. Gli spazi occupati da midollo emopoietico si riducono progressivamente dall’infanzia all’età adulta, fino ad essere confinati alla parte centrale dello scheletro. Durante lo sviluppo fetale l’emopoiesi si svolge dapprima nel sacco vitellino (terza settimana), successivamente nel fegato (quarta settimana) e nella milza (inizio del secondo trimestre) e infine nelle ossa (fine del secondo trimestre). La maggior parte delle cellule è incapace di ulteriore divisione e, avendo vita relativamente breve, è rimpiazzata continuamente da nuovi elementi provenienti dal midollo osseo. I globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine derivano da un’unica cellula staminale emopoietica pluripotente. La formazione di questa cellula staminale è la prima di una serie di tappe, sequenziali e ordinate, di crescita e maturazione cellulare. La cellula staminale pluripotente può seguire linee di maturazione morfologicamente e funzionalmente diverse, a seconda del condizionamento determinato dal tipo di stimolo o di mediatore presente. Questa procede verso due direzioni principali: la linea linfoide da cui sia avvia la linfopoiesi (linfociti B, T ed NK ovvero “NATURAL KILLER”) la linea mieloide da cui si sviluppa la mielopoiesi, processo che porta alla produzione di granulociti, monociti, megacariociti-piastrine, globuli rossi maturi. Ematopoiesi è il processo dal quale gli elementi formati del sangue sono prodotti. Il processo è regolato attraverso una serie di passi inizianti con la cellula staminale ematopoietica TOTIpotente (oltre alla linea ematopoietica infatti può differenziarsi teoricamente in ogni linea cellulare, connettivo, fibroblasti, condroblasti, ecc.), che quando prende la via ematopoietica diventa PLURIpotente. Le cellule staminali sono capaci di produrre globuli rossi, tutte le classi di granulociti, monociti, piastrine, e linfociti. Il preciso meccanismo molecolare – o intrinseco nelle cellule staminali stesse o attraverso l’azione di fattori estrinseci – con il quale la cellula staminale diventa adatta a dare la linea differenziativa non è ancora pienamente definita, ma il loro sviluppo e differenziamento è guidato da vari elementi regolatori (es.citochine) che ne guidano il percorso.