Il diritto a un equo processo è un fondamentale diritto dell’uomo riconosciuto come tale in tutti gli ordinamenti degli stati di diritto; è espressamente sancito dall’art. 10 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, dall’art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dal Sesto emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. Un processo che leda questa fondamentale prerogativa, in uno stato di diritto, dovrà essere ripetuto o il suo verdetto deve essere cassato. I fattori che ostacolano o impediscono la realizzazione del diritto sono: Corruzione dei giudici o dei giurati Oltraggio alla corte (tipico il caso dei mass media o dei giurati) Intimidazione dei testimoni Mancanza del diritto di difesa Il diritto a un equo processo passa attraverso alcuni requisiti Un giudice competente e neutrale. Lo stesso valga per la giuria, se prevista Testimoni liberi da condizionamenti e intimidazioni Idealmente, un’assistenza legale sufficiente e in ugual misura per tutte le parti in gioco