I fuochi d’artificio sono preparati di sostanze chimiche in grado di dar luogo a reazioni di esplosione. Essi vengono di solito lanciati al buio da terra in aria ottenendo fenomeni luminosi e sonori. Normalmente i fuochi artificiali producono quattro “effetti primari”: luce rumore fumo materiale solido in combustione che cade lentamente (es.: striscioline, coriandoli, etc.). La pirotecnica è l’arte e lo studio della fabbricazione dei fuochi d’artificio a fini di divertimento e spettacolo. La storia della pirotecnica affonda le sue origini in epoca remota, addirittura nell’VIII secolo in Cina. I fuochi pirotecnici sono generalmente impiegati per intrattenimento, eventi e feste, soprattutto per l’effetto visivo/sonoro che spesso viene amplificato dall’ambiente, come accade nello spazio antistante ad uno specchio d’acqua o nei pressi di monumenti, rovine, anfiteatri, piazze, vallate o particolari conformazioni naturali. Il materiale pirotecnico è generalmente classificato come esplosivo e la sua produzione, trasporto e uso sono regolati dalla legge italiana e soggetto a severe normative di sicurezza. La composizione degli esplosivi dei fuochi artificiali varia a seconda dell’utilizzo: esplosivi di lancio, costituiti essenzialmente da polvere nera per cariche di lancio e razzi, per inneschi, micce e spolette; esplosivi “fulminanti”, destinati alla confezione di tutti i fuochi che producono scoppi violenti accompagnati o no da lampi di luce; esplosivi di “spaccata”, usati per i fuochi che, raggiunta una carica di lancio, debbono spaccarsi proiettando violentemente una rosa di colori. La colorazione dei fuochi artificiali è ottenuta aggiungendo alla miscela combustibile un ossidante e un sale che, sublimando, colorano la fiamma del fuoco. Il rosso è ottenuto grazie ai composti dello stronzio, mentre il verde è prodotto dai composti del bario, il viola dalla combinazione dei cloruri di stronzio e di rame, il blu dal cloruro di rame. I fuochi d’artificio sono detti “da terra”, “aerei” o “d’acqua” a seconda di dove vengono usati. Ai grandi fuochi pirotecnici aerei si affiancano i fuochi di piazza, aerei o da terra, di bassa potenza e con la postazione di lancio posizionata nel luogo da cui i fuochi vengono osservati, e altre composizioni minori, con piccoli giochi pirotecnici montati su strutture particolari o anche le “batterie d’onore”, che sono legate a particolari manifestazioni del folclore, come, ad esempio, il ballo della pupa.