Il giudizio è un parere emesso in applicazione delle leggi. È generalmente emesso dal giudice, ovvero colui che è chiamato dalla collettività o posto dall’autorità a giudicare, esprimere un parere o sentenza. Nell’antichità il giudizio – risultato finale dell’amministrazione della giustizia – era emesso dal re o dal capo della comunità ed era basato su una combinazione di saggezza e usi e costumi, interesse per l’autorità e/o per la comunità, applicabilità della sentenza. Nel tempo si affermò sempre più l’emissione del giudizio sulla base di leggi scritte che sostituirono gradualmente le tradizioni orali e l’arbitrio dei giudici. Trattandosi di un’attività umana che coinvolge gli interessi e la vita delle persone è spesso soggetto ad essere fallace e – quasi sempre – oggetto di valutazioni contrastanti sulla sua validità a seconda degli interessi in causa.