La gomma è un materiale caratterizzato dalla possibilità di essere allungato notevolmente e poter tornare rapidamente alla lunghezza iniziale quando cessa l’azione che ne aveva causato l’allungamento (in altre parole è un materiale dotato di elevata elasticità). La gomma è costituita da sostanze chimiche chiamate “elastomeri”; tali sostanze determinano il comportamento elastico delle gomme; gli elastomeri sono costituiti da molecole di elevatissima lunghezza, che sono quindi delle “macromolecole” (in particolare ciascuna macromolecola ha un peso molecolare di alcune decine di migliaia di unità di massa atomica); tali macromolecole in condizioni di riposo sono ripiegate su loro stesse, mentre se sottoposte a trazione sono capaci di distendersi, per poi riprendere la configurazione originaria al cessare della sollecitazione. A differenza delle macromolecole dei polimeri termoplastici, le macromolecole che compongono la gomma hanno un certo grado di reticolazione, cioè le macromolecole non hanno una struttura “filiforme”, ma più “intrecciata” (come una rete), e questo permette alle macromolecole di essere vincolate a muoversi attorno a dei “punti fissi” (i “nodi” della rete), in modo da ripristinare la configurazione antecedente alla sollecitazione. Talvolta il termine “gomma” viene utilizzato per indicare lo pneumatico, che invece è un particolare utilizzo della gomma.