Il Premio Grammy (Grammy Award) è uno dei premi più importanti degli Stati Uniti, per i risultati conseguiti nel settore della musica. Originariamente chiamato Gramophone Award, è presentato dalla National Academy of Recording Arts and Sciences (detta anche Recording Academy), una associazione di artisti e tecnici statunitensi coinvolti nell’industria musicale. È generalmente considerato come l’equivalente dei premi Oscar nel mondo del cinema. Grammy Awards, Billboard Awards e American Music Awards sono i tre principali riconoscimenti musicali statunitensi. I Grammy vengono consegnati per 105 diverse categorie di contributi, suddivise rispetto a 30 generi musicali, dal pop al gospel all’hip hop. Come nel caso degli Oscar, la scelta del vincitore è affidata a una votazione di esperti (in questo caso membri della Recording Academy). Il nome dei Grammy si riferisce al trofeo consegnato al vincitore – una statuetta che rappresenta un grammofono, realizzata a mano dalla Billings Artworks. La cerimonia di consegna dei premi coinvolge nomi celebri del mondo della musica, e la consegna dei premi più importanti viene solitamente trasmessa in diretta televisiva (al momento, i diritti per la TV americana sono in mano alla rete CBS). Secondo alcuni, la giuria dei Grammy tende a votare in modo troppo conservatore, basandosi più sulla fama degli artisti votati che su elementi strettamente tecnici e artistici. Di conseguenza, alcuni musicisti ostentano una certa indifferenza per questo premio. In effetti, alcuni fra i più celebri musicisti della storia (per esempio Elvis Presley, Elton John, i Pink Floyd, i Rolling Stones, i Queen, i Led Zeppelin, o i Genesis) hanno ricevuto pochissimi premi Grammy. Possono essere candidati al premio i dischi usciti entro il 30 settembre di due anni prima. Rispetto ai premi Oscar, la scadenza è più arretrata. Questo ha fatto sì che, per esempio, il film su Ray Charles ha vinto l’Oscar nel 2005, ma la colonna sonora ha ottenuto il Grammy nel 2006.