L’impianto idraulico o impianto idrico, è un impianto, costituito da tubi e macchinari, in grado di trasportare acqua da un punto a un altro. L’etimologia della parola dal greco antico ὔδωρ – ὔδατος che significa appunto acqua. Esso porta a casa nostra l’acqua potabile. Di solito l’acqua potabile arriva con un tubo sistemato sotto il marciapiede.Da lì parte il tubo montante del condominio che,dopo aver attraversato la “strada”, sale lungo il muro della casa e arriva a ogni appartamento grazie alle sue derivazioni. I materiali più usati per realizzare queste tubature sono: acciaio zincato (saldabile e filettabile), acciaio nero (saldabile e filettabile, necessita di verniciatura o catramatura esterna per la protezione contro la corrosione; impiegato quasi escusivamente per condotte di grosso diametro con giunzioni flangiate), acciaio inox (presente sul mercato in varie tipologie: tubi leggeri saldabili, tubi serie media o pesante saldabili e filettabili, tubi a parete sottile per sistemi a pressare), rame (in rotoli o verghe a seconda del diametro, utilizzabile con raccordi a saldare, a pressare o a stringere), polipropilene (solo termosaldabile), multistrato, composto da un tubo in plastica alimentare ricoperto da uno strato di alluminio ed un altro in plastica (quest’ultimo può essere piegato a mano e/o con l’uso di molle per evitare lo schiacciamento ed eventuale riduzione di portata; può essere pressabile o a stringere). Le tubature vengono poi rivestite con materiali isolanti di spessore tra i 5/12 mm (ad esempio il neoprene), portando diversi vantaggi: l’isolamento infatti protegge le tubature dalla corrosione, evitano la condensazione esterna per le condutture di acqua fredda o la dissipazione del calore per quelle di acqua calda e attutiscono rumori e vibrazioni causate dal passaggio dell’acqua a pressioni elevate. Categoria:Opere idrauliche