L’ insufficienza respiratoria è l’incapacità del sistema respiratorio (e non del solo polmone) di assicurare un adeguato scambio gassoso, sotto sforzo o a riposo. È una sindrome caratterizzata dalla caduta dei livelli di ossigeno nel sangue arterioso (ipossiemia), che può associarsi ad un aumento dei valori di anidride carbonica (ipercapnia). Il livello di PaO2 (pressione parziale di ossigeno nel sangue arterioso) sotto il quale si parla di insufficienza respiratoria è 60 mmHg. Questo limite è stato scelto perché è strettamente legato al punto critico sulla curva di dissociazione dell’emoglobina, sotto il quale la curva diventa più ripida e bastano piccoli cambiamenti di PaO2 per far variare grandemente il contenuto di ossigeno nel sangue. Allo stesso modo, per convenzione, è stato scelto per l’ipercapnia il limite di 45 mmHg di PaCO2. Trattandosi di una condizione clinica che compare in corso di diverse malattie, non viene considerata una patologia a sé stante, ma una sindrome.