Il concetto di reazione reversibile, nella moderna terminologia, si applica ad una reazione nella quale i reagenti ed i prodotti coesistono in equilibrio chimico. Una reazione irreversibile, invece, è una reazione nella quale l’equilibrio è completamente spostato o dalla parte dei reagenti o da quella dei prodotti. L’accezione di utilizzo dei termini reversibile ed irreversibile è molto diversa da quella relativa ad un trasformazione reversibile (o irreversibile) così come è definito in termodinamica. Più precisamente tutte le reazioni chimiche sono termodinamicamente irreversibili. Per non confondere le idee, si preferisce chiamare una reazione (chimicamente) reversibile con il termine reazione invertibile. Una reazione reversibile (o invertibile) viene comunemente indicata con una doppia freccia: aA + bB cC + dD in cui A, B sono i reagenti e C, D sono i prodotti se la reazione è letta da sinistra verso destra, mentre A, B sono i prodotti e C, D sono i reagenti se la reazione è letta da destra verso sinistra. Le lettere minuscole (a,b,c,d) indicano i relativi coefficienti stechiometrici.