Con il termine istruzione in informatica si intende il comando impartito ad un esecutore (processore) utilizzando un linguaggio ad esso comprensibile. Il processore opera le sue elaborazioni in termini di lettura/scrittura sui dispositivi hardware come la memoria, i registri e altri dispositivi ausiliari di elaborazione, come le unità di calcolo in virgola mobile. Ogni operazione che compie una modifica in questo senso, come ad esempio l’assegnazione o la lettura del valore di una variabile o la sua modifica è una istruzione. I programmi, da quelli scritti in linguaggi di programmazione di basso livello come l’assembly a quelli di livello più alto, dal C a Java, contengono molte informazioni, necessarie e non alla loro compilazione o interpretazione come possono essere i commenti o la dichiarazione di variabili che, nei fatti, non corrispondono a nessuna operazione di elaborazione ma che servono per altri scopi, per esempio documentativi o per allocare la memoria fisica destinata a contenere i valori associati alle variabili.