In diritto civile, si definisce atto di liberalità o atto liberale l’atto con cui una parte arricchisce l’altra senza esservi tenuta. In altri termini una parte effettua l’arricchimento senza che ciò configuri adempimento di una obbligazione. La nozione di liberalità indica, quindi, una categoria di atti che comprende sia atti unilaterali (come la remissione del debito) sia contratti (come la donazione). Per tutti gli atti di liberalità diversi dalla donazione la causa liberale necessita di essere accertata in concreto, mentre la donazione costituisce l’unico contratto tipico per il quale lo spirito di liberalità rappresenta un elemento causale intrinseco: una donazione, pertanto, è tale soltanto se compiuta per spirito di liberalità; se si accerta il mancato rispetto di tale requisito, la donazione stessa è nulla per mancanza di causa. Per quanto riguarda, invece, gli atti diversi dalla donazione, essi possono essere compiuti anche per soddisfare un interesse di natura patrimoniale, andando così a configurare un atto meramente gratuito.